Dov'è Cesenatico? |
Un litorale sabbioso che si estende per 7 chilometri: da Zadina, dove la folta pineta lambisce la spiaggia, offrendo ai turisti un fresco relax all'ombra di pini secolari, al Centro attraversato dal porto canale Leonardesco, fulcro della vita cittadina, a Valverde e Villamarina, quartieri attrezzati con moderne strutture alberghiere che si animano particolarmente in estate. |
Le origini della città risalgono all'inizio del 1300, opera della comunità di Cesena. Nel 1502 Leonardo da Vinci, su incarico di Cesare Borgia, riproduce il porto canale di Cesenatico sul suo taccuino di viaggio, conosciuto come Codice L e conservato a Parigi, per fortificarne le difese. Nel 1700 il Granduca Pietro Leopoldo, sceglie il porto di Cesenatico quale punto di collegamento del traffico mercantile fra il Granducato di Toscana e la Romagna Pontificia. Il 2 agosto 1849 Giuseppe Garibaldi, con 200 uomini al seguito, da qui si imbarca su 13 bragozzi da pesca per portare soccorso a Venezia assediata. La storia più recente è quella della nascita e dello sviluppo dell'industria turistica, che ha visto Cesenatico affermarsi fra le più famose località balneari della Costa Romagnola. |
Attrazioni Generali |
Varie le opportunità offerte a chi desidera mantenersi in forma durante le vacanze: dagli sport acquatici al cicloturismo, agli sport da spiaggia. Vela, windsurf, kitesurf, sci nautico, possono essere praticati non solo da professionisti, ma anche da principianti, grazie alle numerose scuole presenti sul litorale.
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A Cesenatico il mare e la campagna vivono in una magica simbiosi. A pochi chilometri dagli stabilimenti balneari ci si può immergere in itinerari collinari e montani castellati di borghi e di località ricche di storia e di suggestioni. Dai preziosi mosaici della vicina Ravenna, alla Biblioteca Malatestiana di Cesena per scoprire a poco a poco le ceramiche di Faenza e poi Bertinoro, Longiano ed ancora verso le Marche, Urbino, San Marino, fino alle sorgenti del Tevere ed al Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Si incontra la storia nei castelli di San Leo e di Gradara, mentre il Monte Falterona, Campigna, la riserva integrale di Sasso Frattino e la cascata dell'Acquacheta. |